Raccolto

Levigato
La lamella nobile, dopo l’incollaggio e la profilatura, viene levigata con carta abrasiva da 220/240 g (molto fine). Dopo questa levigatura si può procedere direttamente con il trattamento ottenendo una superficie piana perfetta, senza altre particolarità.

Spazzolato
Si asporta la parte superficiale e tenera del legno mediante il passaggio sotto speciali spazzole che lasciano in rilievo le venature di legno più duro e conferiscono una maggiore resistenza all’usura.

Spazzolato Profondo
Come per lo spazzolato si asporta la parte superficiale del legno mediante passaggio sotto speciali spazzole: l’intensità dello scavo viene però aumentata e il rilievo è molto più evidente. L’aspetto risulta più rustico.

Piano Sega
Mediante tecniche moderne, si ricrea l’effetto rustico del taglio della tavola realizzato con le vecchie seghe. Questa lavorazione, molto morbida al tatto, aumenta la resistenza al calpestio e aiuta a confondere i segni del tempo. Per questo è particolarmente consigliata per le zone ad alto traffico.

Piallato
Ricorda il risultato delle antiche tecniche utilizzate per spianare e levigare le tavole grezze. Il pavimento assume un aspetto ondulato longitudinalmente, creando movimenti e riflessi particolari.

Vissuto
Attraverso interventi particolari sulla parte nobile della plancia, si ricavano abrasioni e modulazioni che simulano l’usura del tempo e del calpestio. Questa lavorazione è sempre accompagnata dalla bisellatura fatta a mano su tutti gli spigoli.

Bisellato a mano
Con grande abilità artigianale, manualmente vengono consunti gli spigoli delle plance rendendo più evidenti le dimensioni e la conformazione delle tavole. Gli spigoli appaiono più marcati e irregolari, come se fossero consumati dal tempo e dall’usura.

Bisellato tondo
Gli spigoli delle plance vengono abrasi manualmente creando un effetto stondato, non regolare. L’aspetto delle tavole risulta ammorbidito e in rilievo rispetto alla pavimentazione posata. Questa lavorazione è sempre abbinata alla spazzolatura.

Tarlato
Sulla superficie, per il 20% del numero delle tavole, vengono ricreati artificialmente i fori dei tarli e le moschettature dei parassiti – con moderne tecnologie e abilità artigianale – in modo da conferire alla pavimentazione il fascino del legno vissuto e antico.

Senza Nodi
È la selezione di Fiemme Tremila più neutra dal punto di vista estetico; nel limite del possibile, e a seconda della varietà legnosa, vengono selezionate le plance che non contengono nodi o che risultano le più omogenee e uniformi della partita.

Nodoso
Questa selezione comprende le tavole con nodi sani evitando la rusticità troppo marcata. Solitamente, e a seconda della specie legnosa, sono presenti nodi anche grandi, ben riparati con stucco di colore marrone.

Variegato
È la selezione più naturale di Fiemme Tremila. In questa variante possono essere presenti tutte le peculiarità che la natura può donare al legno: nodi, anche di grandi dimensioni, fessurazioni, colori, macchie, ossia le sue caratteristiche predominanti. Le stuccature sono di colore nero. Possibili tracce di alburno.