Fior di Armonia tra architettura e persona

La committenza ha espresso un desiderio chiaro: abitare in un luogo capace di accogliere il ritmo quotidiano, l’energia dei colori, la necessità del silenzio e della luce. L’architettura ha accolto questa domanda costruendo una risposta concreta e poetica, capace di trasformare ogni vincolo in una possibilità generativa. Il progetto, dell’architetto Mario Bellavite, si è articolato su una visione integrata e armonica di struttura impianti e materia. È stato coadiuvato da Giulia Bordin come interior designer e da Christian Negro Frèr consulente per la scelta dei materiali isolanti e per l’ingegnerizzazione degli impianti, che ha ideato il sistema impiantistico ad alta efficienza, con particolare attenzione alla salubrità e al comfort. Le pareti sono state rifinite con calce naturale del Brenta, l’involucro è stato isolato con fibra di canapa intrecciata, mentre a pavimento è stato posato un ricercato noce nazionale senza nodi: l’essenza Fior di Nebbia della collezione Fior di Fiemme, per la quale si è optato per un disegno di posa a spina francese.

Il pavimento in legno, la calce, la canapa sono materiali che respirano, proteggono, restituiscono benessere, regolano l’umidità e favoriscono un microclima naturale. Ogni scelta è stata pensata per generare un ambiente sano, silenzioso e durevole, in cui l’energia consumata corrisponda al benessere restituito.