Il re della foresta
Designed by Luigino PanozzoMoena, Val di Fassa (TN)
Nell’Ottocento era l’unica osteria, nonché il punto di ritrovo serale, per gli abitanti di Forno e dei masi circostanti. All’inizio del Novecento venne quindi trasformata nella locanda “Il Bisola”, dove i viaggiatori in carrozza potevano fermarsi a riposare, e cominciò a essere utilizzata anche come stazione postale. La struttura prese il nome di “Foresta” - in onore della foresta di abeti che la circonda - solamente nel 1969, cinque anni dopo che la famiglia Schacher ne divenne proprietaria.
Nel 2012 l'albergo è stato ristrutturato. «Abbiamo rifatto le camere ed alzato così il livello della struttura», spiega Walter Schacher. Ora sono più ampie, hanno tutte un balcone che dà sulla parte anteriore dell’albergo, la moquette è stata sostituita dal legno. «Perché è più igienico» aggiunge, «Dà calore, e soprattutto perché praticamente da solo arreda un ambiente”.
La scelta del pavimento, per rimanere in sintonia con la natura, è stata ovviamente un Fiemme Tremila. Un pavimento biocompatibile in legno che non inquina minimamente l’aria all’interno degli ambienti, migliorando cosi il comfort abitativo. Per le camere è stato utilizzato il rovere thermowood Tobià della collezione Mani di Fiemme: l’intenso colore del rovere si abbina benissimo con l’arredo. Sempre della Mani di Fiemme il larice thermowood Fener utilizzato per la sala da pranzo e per la SPA, ricorda un tavolato modificato dal passare del tempo, con il suo colore bruno mielato esprime calore e armonia a tutto l’ambiente.
Tobià | Variegato | Finitura antica
Tobià | Variegato | Finitura antica
Tobià | Variegato | Finitura antica
Tobià | Variegato | Finitura antica
Tobià | Variegato | Finitura antica
Tobià | Variegato | Finitura antica
Esterni
Azienda Vinicola - Canus
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